Verso una PA sostenibile: user centric, sicura, digitale, passwordless

Verso una PA sostenibile: user centric, sicura, digitale, passwordless

La casalinga di Voghera al mattino fa l’iscrizione alla scuola materna per sua figlia, inserisce i dati anagrafici suoi, della famiglia e della figlia; completa l’iscrizione. Nel pomeriggio aggiorna l’abbonamento del tram suo e del figlio, si collega al registro elettronico della scuola e "ritira" i referti della madre dal fascicolo sanitario elettronico. Nel frattempo prepara la cena...

Non sono così tutte le giornate delle casalinghe di Voghera o dei Manager milanesi ma sono comunque operazioni che normalmente facciamo e che interagiscono con i servizi offerti dalla PA.

Servizi che offrono ai cittadini semplificazioni e risparmio di tempo. A volte però richiedono di inserire sempre i soliti dati, di effettuare più volte la stessa autenticazione o di usare utenze non proprie per espletare il servizio.

Una PA sostenibile non guarda solo al risparmio energetico e alla percentuale di CO2 emessa dai propri server o edifici ma è attentata anche alla semplificazione dei processi andando incontro all’utente aiutandolo nella compilazione dei moduli. Sostenibile è una PA che aiuta e anticipa le richieste facendo in modo che il cittadino si concentri solo sugli aspetti legati al servizio che sta utilizzando; sostenibile è fornire un servizio sicuro, conforme alle direttive, affidabile; sostenibile è un sistema che funziona, nonostante le "incompetenze" del cittadino.

Raggiungere questi obiettivi di sostenibilità vuol dire dotarsi delle seguenti tecnologie abilitanti:

un sistema di IAM per la gestione delle identità digitali dei propri cittadini e dipendenti,

una soluzione di API security per prevenire attacchi ai servizi esposti e limitare il "contatto" con l'utente solo se necessario,

una DAS per accompagnare tutti i cittadini (anche gli analfabeti informatici) alla corretta fruizione dei servizi digitali

Rivedi il nostro contributo

 

 

Tags